Un libro a settimana: La dottrina spirituale di Louis Lallemant
Capitolo 02: Principali mezzi di perfezione
Art. 01: I Sacramenti sono i mezzi principali per conseguire la perfezione
§ 1. Quando ai Sacramenti si premette la debita preparazione, essi diventano i principali veicoli di perfezione. Eppure, cosa sorprendente!, sembra che si trascurino troppo questi potenti sussidi. Essi conferiscono grazie che mirano a produrre in noi gli effetti particolari di ciascuno di essi: la Confessione produce una grande purezza di cuore e la Comunione produce una stretta unione con Dio ed i fervore di spirito nelle nostre azioni.
§ 2. È un fatto dimostrato dall’esperienza, che al progresso delle anime nulla contribuisce di più della Confessione e Comunione quotidiana, supposto agli inizi della vita di perfezione si siano fatte delle buone Confessioni: perché quanto più vi accostate a questi Sacramenti, tante più grazie riceverete per partecipare ai loro effetti. Ora gli effetti propri di questi due Sacramenti, la purezza del cuore ed il fervore di spirito, sono la miglior preparazione che si possa premettere per riceverli.
§ 3. Un’anima che prima della Comunione si trovava debole, languida, nelle tenebre, e che dopo aver ricevuto l’Eucaristia si sente illuminata, fervida, vigorosa, non può dubitare del frutto della sua Comunione, perché l’effetto dei Sacramenti è di rendere partecipi le anime della grazia che loro è propria e che è chiamata grazia sacramentale. Così, dopo una Confessione ben fatta, l’anima riceve una grande luce per conoscere il suo stato interno, un’umile ed amorosa contrizione, una pace e una tranquillità di coscienza.
Dopo una buona Confessione si prova un vero gusto di Dio ed un nuovo vigore per consacrarsi al suo servizio.
Art. 02: Come regolarsi nelle mortificazioni
Il criterio da seguire nelle mortificazioni è di non farne così tante, che la salute ne abbia da soffrire; né così poche, che la ribellione della natura si faccia sentire troppo vivamente. Quando si raggiunge un alto grado di perfezione, se ne fanno molte con una certa facilità; se ne abbracciano pure delle eroiche, come seppero fare i Santi per uno speciale favore del Signore. Le mortificazioni più nocive sono quelle che privano del sonno, per quanto Dio conceda alle persone più perfette anche la grazia di dormir poco.
Appare così che la misura delle mortificazioni è variabile, secondo la diversità dei problemi spirituali, delle complessioni, della età, delle condizioni, dei tempi e dei bisogni.
tratto da “La dottrina spirituale” di Louis Lallemant