Pentecoste

Che giorno meraviglioso, oggi! Si compie la promessa di Gesù: il Padre manda lo Spirito Santo che lui gli aveva chiesto per i suoi apostoli. Da ora questi non sono più quelli di prima.

Lo Spirito infatti cambia la loro umanità in modo sorprendente. E il bello è che tutti gli uomini sono fatti apposta per riceverlo, portarlo in sé e donarlo a loro volta. La vita di ogni uomo infatti può dirsi completa, realizzata, arrivata, quando in essi è presente questo soffio, che è il respiro di Dio, ma di quel Dio che è l’unico esistente, il Padre. Così finalmente possono dirsi figli, veri figli di Dio. Infatti gli apostoli oggi diventano capaci di essere come il Padre, di dare la vita, di essere padri per tutti, per tutto il mondo. Oggi diventano capaci di parlare la lingua di tutti gli uomini!

Gesù oggi finalmente è soddisfatto. È ripagato di tutte le incongruenze che i suoi discepoli gli avevano manifestato fino all’ultimo, dubitando di lui persino mentre saliva in alto sotto i loro occhi e veniva avvolto dalla Nube divina. Oggi, con la venuta dello Spirito, essi non hanno più paura addosso. Oggi non sono più ammutoliti, anzi, comunicano con tutti, non importa che lingua usino. Essi usano quella dell’amore, che tutti comprendono facilmente. Ed è una lingua che facilmente convince.

Grazie, Padre! Grazie, Gesù, per il vostro santo Spirito, ancora presente nella Chiesa!

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Dov’è lo Spirito Santo? Non lo vedi nell’aria. Non è spalmato sul pane. Non è nei rumori delle macchine. Non lo bevi con l’acqua. Dov’è allora? Come lo riconosceremo? Eccolo, è nei tuoi occhi che guardano tutti con purezza e vedono tutti, uomini e donne, come figli del Padre. Eccolo, è nella tua voce, che manifesta umiltà e mitezza. Eccolo, è nel tuo cuore che vive serenità nell’abbandonarsi al Padre. Eccolo, è nella tua attenzione che ascolta il fratello con pazienza. Eccolo, nelle tue mani, che portano i segni di quelle di Gesù risorto, perché si sono lasciate trafiggere per donare amore e benevolenza. È venuto e viene ancora senza stancarsi!

don Vigilio Covi