XV domenica del tempo ordinario
Oggi tutte e tre le letture ci invitano a riflettere sulla chiamata di Dio. Non è chiamata di Dio solo quella che riguarda le persone a lui consacrate e i sacerdoti, ma è chiamata di Dio anche la vita di ogni cristiano. Ogni cristiano è una persona che dalla vita immersa negli interessi materiali, è chiamata a iniziare un cammino in compagnia di Dio. In questo cammino, un po’ alla volta, impara ad occuparsi di ciò di cui Dio stesso si occupa, cioè le relazioni nuove tra gli uomini. Occupandosi della vita materiale nell’uomo si sviluppa soltanto l’egoismo, e questo provoca sofferenza e chiusura dei cuori. Dio, con la sua parola, ci rende attenti invece alla presenza degli altri, alle loro sofferenze, ad essere aiuto e sollievo gratuito e generoso dei piccoli e dei miseri. Questa attenzione rende noi stessi gioiosi e coscienti che la vera vita è quella di chi ama, e ama gratuitamente. Perché quest’amore gratuito sia sempre vivo in noi ci è necessaria l’intimità con Gesù, il Figlio di Dio.